SEI ALLENABILE?

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Correresti una maratona senza allenarti? Correresti 42 km senza una buona preparazione? Probabilmente no, sai che sarebbe un tentato suicidio! Sarebbe uno sforzo pazzesco.

Anche la vita puo’ esser vista come una lunga maratona, e per superare le prove difficili, richiede preparazione. Ma allora perche’ affrontiamo le stesse spiacevoli situazioni nel solito modo? Perche’ non ci diamo come obiettivo la nostra crescita personale?

La risposta e’ nelle nostre abitudini. Siamo abituati ad usare quell’approccio da molto tempo,e anche se ora notiamo che non funziona, non riusciamo a cambiarlo. Non ipotizziamo meppure che siamo noi a dover cambiare. Di conseguenza entriamo in crisi e vorremo che fossero gli altri a cambiare, ma gli altri non cambiano. Solo tu puoi cambiare.

 

“Sii il cambiamento che vuoi vedere negli altri”

(Gandhi) 

 

Il coaching e’ uno strumento efficace solo se desideri intensamente migliorare e segui senza problemi gli accordi presi col coach. Fondamentale è desiderare di migliorare. La persona deve avere fiducia se stessa, aver fiducia nel coach, seguire gli accordi, uscire dalla zona di comfort, innescando il cambiamento. 

 

 

 

 

 

 

Al coach non importa se le azioni non saranno perfette, c’e’ tempo per correggerle. Al coach interessa che le azioni concordate vengano portate avanti. Se una persona non segue gli accordi, qualcosa la blocca. Capita. I blocchi si presentano a tutti prima o poi. Come persone, la nostra responsabilita’ e’ rimuoverli, superarli, aggirarli. Il coach puo’ aiutare anche in questo aspetto, solo se la persona si fida.

 

 

Il coach propone cambiamenti a livello comportamentale.

 

Ad esempio, propone al cliente di cambiare il suo vecchio approccio, il vecchio atteggiamento mentale, in una situazione e valutarne gli effetti.  Le azioni proposte dal coach servono ad innescare il cambiamento, e per creare nuove esperienze funzionali. Infatti, non ci e’ difficile capire che comportandoci al solito modo, otterremo i soliti risultati.

Cambiare comportamenti e’ difficile, per questo la gente si affida al coach. Ma non e’ il coach che deve cambiare. E’ la persona che deve superare le sue paure e fidarsi del coach, agendo in comune accordo, superando la resistenza al cambiamento. Cambiare e’ possibile, ma non senza impegno.

Quando arriva il momento di cambiare, ciò che pesa di più sono le emozioni che accompagnano il desiderio. A volte si sente il bisogno di cambiare qualcosa, ma lo stato d’animo non e’ adatto al cambiamento. La persona ha paura di cambiare. In questo caso la aiuta concentrarsi emotivamente su cio che potra’ ottenre alla fine.

 

COSA ACCADE NELLE SESSIONI:

Nelle sessioni capiamo cosa possiamo fare per migliorare. E il coach ci indica come iniziare.

Spesso la consapevolezza di dover fare/cambiare, spaventa alcune persone. Queste anziché fare i primi passi si chiudono in se’ stesse costruendo scuse per non muovere un passo e, così facendo, bloccano l’intero processo di sviluppo.  A questo livello non sono pronte per il coaching. Non sono allenabili perché non hanno sufficiente fiducia in se stesse, nel coach e non seguono gli accordi presi. 

Accettare il coaching significa mettersi in gioco e intraprendere azioni concrete per raggiungere obiettivi di valore e migliorarsi la vita. 

 

 

Lavorare col coach significa assumersi la totale responsabilità di agire verso i propri obiettivi.

Sono 2 le condizioni necessarie:

1) La voglia, il desiderio (volontà, motivazione) di raggiungerli.

2) Il darsi da fare per raggiungerli.

 

Aluni credono che “pagando un coach” sicuramente raggiungeranno obiettivi. Non è così. Per raggiungere obiettivi la persona dovrà fare i passi avanti concordati. Dovrà impegnarsi.

Un coach ti aiuta condividendo strumenti, suggerimenti e strategie per raggiungere il tuo obiettivo. Non raggiungerà gli obiettivi al posto tuo. 

 

INGREDIENTI DELLE CONVERSAZIONI DI COACHING 

Il coaching è una conversazione significativa. Diversamente dalle conversazioni comuni che avvengono in forma di chiacchere, giudizi e consigli, nel coaching esse ruotano solo attorno a ciò che è significativo per la persona. Ai suoi obiettivi.

Le conversazioni avviano una serie di processi mentali stimolanti. Il coach crea un ambiente calmo e non giudicante (non ci si sente a scuola, ci si sente accolti) e ascolta in un modo inaspettato. Ascolta per capire quali sono i nostri obiettivi, cosa ci ha impedito di realizzarli e cerca di far emergere le nostre potenzialità e motivazioni. Invita a ponderare con calma le risposte, a valutare diverse prospettive, a rimanere concentrati senza divagare, a valutare pro e contro, ad apprendere dagli errori passati, a mantenere l’umiltà ma anche tirar fuori il coraggio.

A fine della sessione ci invita a decidere: cosa vogliamo fare per cambiare e migliorare? Basta anche un singolo piccolo passetto in avanti perché l’intero processo di cambiamento abbia inizio.

“Un viaggio di mille miglia inizia sempre con un primo passo.” Lao Tzu.

Essere allenabili significa quindi esser disposti ad agire in accordo col coach

Ora rifletti su queste 2 domande

  1. Sei disposto ad aprirti e approfondire le tue idee?
  2. Sei disposto ad impegnarti in azioni concrete, in accordo col coach?

Se rispondi “Sì” sei perfetto per un percorso di coaching!

Con questo atteggiamento “aperto” avrai grandi benefici e otterrai i risultati che desideri.

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